Un tizio entra in un pub. Sul bancone c'e' un cartello con su scritto: Hamburger £ 5000, Hot Dog £ 6000, Seghe £ 15000. Dopo aver controllato i soldi nel portafoglio, il tizio si avvicina a una delle tre bellissime bionde al bancone, che serve da bere ad un gruppo di uomini sbavanti. 
"Si'?", gli sorride la tettona bionda, "Posso aiutarla?". 
Mi stavo chiedendo...", le sussurra lui, "se sei tu quella che fa le seghe". 
"Si', certo", gli risponde provocante, "sono proprio io!". 
"Allora, lavati le mani che voglio un hot dog!".
Una donna molto attraente entra in un bar in un paesino. Dopo una mezz'ora chiama a gesti il barista. Quando questi arriva, lei gli fa dei cenni seducenti chiedendogli di avvicinarsi. Comincia a carezzargli dolcemente la barba, che e' parecchio lunga. 
"Sei il padrone del bar ?" - chiede la donna, continuando a carezzargli la barba con entrambe le mani. 
"No" - risponde lui. 
"Puoi chiamarlo ?" - Chiede la donna, mentre gli continua a carezzare la barba ed a passargli la mano tra i capelli. 
"Mi dispiace ma non posso." - dice l'uomo, chiaramente eccitato - "Posso fare qualcosa per lei ?". 
"Si', mi puo' aiutare." dice la donna mentre infila un dito in bocca al barista, facendoglielo succhiare languidamente 
"Digli che nel bagno delle signore manca la carta igienica".
Un rappresentante giunge nell'unico albergo di un paesino di campagna a mezzanotte passata, stanco morto. Il portiere gli comunica pero' che le stanze sono tutte occupate. Il rappresentante allora gli allunga 50.000 lire sotto banco e gli chiede per favore di trovargli comunque una sistemazione. Il portiere gli dice: "Beh, in effetti un posticino ci sarebbe, pero' dovrebbe adattarsi a dormire in un letto matrimoniale assieme al cuoco, il quale russa come un mantice".
 Il rappresentante e' talmente stanco che accetta la sistemazione. Appena arriva in camera si spoglia, entra nel letto dove il cuoco sta dormendo a pancia in giu', lo scopre, gli abbassa le mutande e gli da' un sonante bacio sul culo. 
La mattina dopo appena scende per la colazione il portiere gli chiede: 
"Allora, come ha dormito? Le ha dato fastidio il russare del cuoco?". 
Il rappresentante: "Ah, guardi, io ho dormito benissimo; il cuoco pero' e' stato tutta la notte sveglio con gli occhi spalancati!!!".
Un Genovese ed un Ebreo vanno a mangiare insieme al ristorante per concludere una lunga e laboriosa trattativa d'affari. Il pasto e' quanto di meglio offra la cucina ligure, ed entrambi alla fine si sentono tanto soddisfatti dell'accordo quanto dell'abbondante mangiata. Nasce perņ il problema del pagamento, non specificato ovviamente in precedenza. Si sente allora la voce del genovese che piano piano dice: 
- Pago io! 
Il giorno dopo i giornali riportano a tutta pagina: "Noto ventriloquo ebreo sgozzato in un ristorante per un regolamento di conti".
Al bar: "Perche' bevi con gli occhi chiusi?". 
"Perche' il dottore ha detto che l'alcool non lo devo neppure vedere!"
Un signore trafelato entra di corsa in un bar con in mano una cacca di cane ed esclama: "Che culo, guardate cosa stavo per pestare !".
Due amici entrano in un bar: "Cosa prendi?". 
"Quello che prendi tu". 
Il primo: "Allora 2 caffe'". 
Il secondo: "Due caffe' anch'io!".
Al bar: "Mi da' un caffe'?". 
"Faccia prima il buono alla cassa!". 
Alla cassa: "Per favore, la prego, mi darebbe un caffe'?".
Come ride un chicco di caffe'? Hag Hag Hag!
Cosa fa un signore che entra in un caffe'? 
Splash! 
E se fa Splash...Deng? 
Vuol dire che qualcuno ha dimenticato il cucchiaino!
Al bar: "Se mescola cosi' il caffe' perde l'aroma". 
Che mi frega, tanto io sono della Lazio!"
Un tale con la fidanzata entra in un bar e chiede Un Campari e intanto infila una mano dentro al reggiseno. 
Il barista: "Soda?". 
"E a te che te ne frega!".
Cosa fa un uomo assetato in un deserto? 
Accende un cerino, ottiene un barlume, spegne il lume e gli rimane il bar.
Alcuni vampiri stanno bevendo un drink al loro bar. Entra Dracula e chiede al barista: "Una tazza di acqua bollente". 
Il barista e gli altri vampiri lo guardano male. Allora lui tira fuori un assorbente usato e dice: "Non si puo' neanche prendere un the?"
Al bar lui e lei si incontrano dopo tanto tempo. 
Lui: "Ciao, quanto tempo che non ci vediamo. Faccio l'agente immobiliare. E' un periodo di crisi: se non vendo piu' case ci rimetto il culo". 
Lei: "Anch'io; se non vendo piu' il culo ci rimetto la casa!".
"Avete un latte macchiato?". 
"Come vi permettete! Il nostro bar e' pulito!".
Al bar: "Vorrei un panino con la coppa". "Perche' cosa ha vinto?".
Al bar: "Un succo di frutta al fico". 
"Al fico e' finito!". 
"Ma guardi che il fico sono io!".
Uno entra in un bar e chiede 10 litri di camomilla. 
"Ma cosa se ne fa?". 
"E A LEI CHE CAZZO GLIENE FREGA!!!"
Colmo per un cuoco N.1: fare discorsi senza sugo.
Colmo per un cuoco N.2: mettere la cravatta all'uovo in camicia.
Un disoccupato vede un cartello fuori di un bar: "Cercasi persona per mansioni delicate". Entra per vedere di cosa si tratta e il padrone gli dice: 
"Sa, qui tutte le sere ci viene Gigi la Bestia, un tipaccio grande e grosso che fa sempre il prepotente. Allora mi servirebbe una persona ben piantata come lei per fargli capire educatamente che il suo modo di fare e' un po' fuori luogo. Perche' se lo si prende per il verso giusto, non e' cattivo ... ". 
"Beh, ci posso anche provare... quanto mi date?". 
"150.000 a sera". 
"Affare fatto!". 
Sicche' il giorno dopo si presenta al bar alle sette, vestito elegante. Ad un certo punto entra nel bar un omone grande e grosso che comincia ad urlare, dando cazzotti sul banco, e si mette a mangiare e bere come uno sfondato, ruttando in faccia alla gente e mollando scoregge a tutto gas. Allora il tizio si avvicina ed educatamente gli fa: "Buonasera, io sono...". Ma il tipaccio non lo lascia neanche finire, lo prende per la collottola, lo butta per terra, lo rialza, lo copre di pugni, poi prende un boccale di birra e glielo rovescia in testa, infine gli cala i pantaloni e gli ficca una bottiglia in culo. Quindi finisce di bere, gli fa un ruttone in faccia e se ne va senza neanche pagare. "No, aspetti, non vada via! Devo dirle una cosa...". E l'omone allungando il passo: "No, ora devo scappare, tra poco arriva Gigi la Bestia e sono cazzi amari per tutti!"
Ci sono due tedeschi che, appena finita la guerra, stanno fuggendo. Cosi' dopo essersi cambiati gli abiti, decidono di mimetizzarsi tra la gente come due comunissimi italiani. Ad un tratto, dopo aver camminato per molto tempo, decidono di entrare in un bar per bere qualcosa. Il primo tedesco fa al secondo: "Ascolta, visto che io sono piu' intelligente di te, lascia ordinare me perche' con la tua solita stupidita' ci farai scoprire". Si avvicinano al bancone e il tedesco fa rivolto all'oste: "Due martini !". E l'oste: "Dry ?". E il tedesco: "Nein drei, zwei !".
Ho visto astronauti al ristorante chiedere il conto alla rovescia.
Ho visto un caffe' fare un errore ed essere corretto da una grappa.
Al ristorante un tizio chiede un pollo padovano. Quando il cameriere gli porta il pollo il tizio gli infila un dito nel culo e poi scaglia il pollo lontano urlando: 
"Ho detto che voglio un pollo di Padova e questo pollo invece e' di Trento! ". 
Il cameriere torna in cucina, prende un altro pollo e lo porta al cliente. Ma anche questa volta il cliente dopo aver messo un dito su per il culo al pollo, va su tutte le furie gridando:
 "Ma questo pollo e' di Bologna!". 
Il cameriere torna in cucina e racconta l'avvenuto al cuoco che esclama: "Perbacco, finalmente un vero intenditore! " e prepara questa volta un vero pollo di Padova. Il cliente mette il dito su per il culo al pollo ed esclama contento: "Questo si' che e' un vero pollo di Padova! ". Finito il pasto il signore paga il conto e sta per andarsene quando il cameriere gli si avvicina e sottovoce, sulla porta di uscita, gli chiede: 
"Mi scusi, non vorrei importunarla, ma io sono un trovatello; non potrebbe dirmi almeno di che citta' sono originario? ".
Bartesaghi, un piccolo industrialotto piemontese, molto presuntuoso, vuole fare bella figura con i suoi amici e clienti vantandosi di conoscere Gianni Agnelli. Poiche' in realta' non lo conosce architetta un piano con un amico che invece lo conosce bene: "Io portero' i miei amici nello stesso ristorante dove va di solito Agnelli a cena, tu convinci Agnelli a darmi un saluto quando entra, cosi' faro' una bellissima figura". L'amico promette di intercedere per lui e infatti dopo qualche giorno gli comunica di aver parlato del piano ad Agnelli e che questi ha accettato. Quando arriva il giorno il nostro tipo e' gioiosamente seduto a cena con i suoi amici e clienti quando entra Agnelli che fa finta di riconoscerlo e anzi dirigendosi verso il suo tavolo gli fa: "Ehi, Bartesaghi carissimo, come stai? ". E il nostro tipo: "Insomma, Gianni, anche qui al ristorante mi rompi le palle!?".
Al ristorante: "Cameriere, c'e' un'ape sul mio tavolo!". 
"Certo, e' normale: e' l'ape Tito". 
"Ma perche' e' normale?". 
"Perche' l'ape...Tito vien mangiando!".
Un matto al caffe': "Avete del caffe' freddo? ". 
Il barista: "Certo, signore". 
"Allora, me ne scalda una tazzina? ".
Un distinto signore entra in un ristorante e si mette a sedere. Subito arriva il cameriere che gli porge il menu'. Ma il signore risponde: "No grazie, mi porti la forchetta". Il cameriere, un po' stupito, gli porta la forchetta e il signore dopo una rapida annusata riesce a riconoscere tutti i primi contenuti nel menu solo dall' odore e ne ordina uno. Al momento di ordinare il secondo il cameriere riporta il menu', ma il signore rifiuta e chiede il coltello. Con la stessa precisione di prima indovina tutti i secondi del menu' e ne sceglie uno. Il cameriere allora va in cucina e dice alla cuoca: "Maria, di la' c'e' uno che indovina il menu' solamente annusando le posate pulite". E lei: "Dammi il cucchiaino per il dolce che gli facciamo un bello scherzo". Detto questo prende il cucchiaino e se lo struscia sulla fica. Quindi il cameriere porta il cucchiaino al signore e questo annusandolo sembra che esiti, ha un momento di sconforto e poi dice con molta gentilezza: "Scusi, ma Maria lavora qui?".
Un uomo, piccolo e brutto, ma vestito molto elegante scende da un'auto lussuosa circondato da belle donne e con sulla spalla un pappagallo ed entra nel piu' caro ristorante della citta'. Il cameriere gli chiede cosa desidera mangiare e il signore risponde: "Per me un brodino e per il mio pappagallo 3 porzioni di tagliatelle e 7 di lasagne". Il cameriere anche se perplesso esegue. Dopo un po': "Cosa desidera come secondo?". "Per me del roast-beef e per il mio pappagallo un quarto di bue, un maialino arrosto e 10 cotolette". Il cameriere e' ancora piu' sorpreso, ma serve tutto alla lettera. A fine pranzo il cameriere chiede se desidera un dessert. "Si', per me un tiramisu' e per il mio pappagallo invece 5 crostate, 8 torte e 7 gelati". Il cameriere a questo punto non ce la fa piu': "Senta, mi tolga la curiosita', ma come fa il suo pappagallo a mangiare tanto?". "Vede, tempo fa in pieno deserto e ormai in fin di vita ho trovato una lampada. Da questa ne e' uscito un genio che mi ha esaudito 4 desideri. Gli ho chiesto di salvarmi la vita ed eccomi qua sano e salvo. Poi gli ho chiesto un mucchio di soldi e come vede di soldi ne ho tanti. Poi gli ho chiesto di essere sempre accompagnato da ragazze bellissime ed eccole qua. Per ultimo gli ho chiesto un uccello insaziabile" e indicando il pappagallo "ed eccolo qua!"
Al ristorante: 
"Cameriere, questo piccione e' crudo!". 
"?!?". E da cosa lo desume?
"Si e' mangiato tutti i piselli!".
Un uomo e' a cena con amici in un ristorante noto per il suo buon servizio e per i prezzi ragionevoli. Chiede a un cameriere le ragioni di un servizio cosi' buono ad un prezzo cosi' basso. 
"Signore, abbiamo dei consulenti molto bravi in materia di efficacia. Essi studiano ogni evento nel ristorante e ci danno delle direttive per migliorare il servizio". Soddisfatto della risposta, il tizio continua a mangiare, quando il cucchiaio gli cade per terra. Chiama il cameriere che subito estrae la stessa posata dalla tasca del grembiule. Stupefatto, gli chiede come faccia a sapere che gli sarebbe caduto un cucchiaio. 
"Signore, cio' e' opera dei nostri consulenti. Hanno trovato che il 60% dei clienti che perdono una posata perdono un cucchiaio e, quindi, ne teniamo uno sempre in tasca". 
Dopo un po' nota che tutto il personale maschio ha una cordicella che pende dalla patta dei pantaloni. Incuriosito chiede spiegazioni. 
"Signore, questo e' ancora opera dei consulenti che hanno trovato che un cameriere che lavora 40 ore settimanali perde due ore al mese a lavarsi le mani dopo aver fatto la pipi'. Allora, noi attacchiamo questa cordicella alla punta del pene, cosi' possiamo tirarlo fuori senza toccarci. Quindi non dobbiamo lavarci le mani dopo". 
"Va bene, ma come fate a rientrarlo senza toccarlo?". 
"Non so gli altri, ma io uso il cucchiaio!".
Un tizio al ristorante ordina tortellini in brodo. Dopo poco arriva il cameriere con la scodella fumante di tortellini, ed il tizio nota che il cameriere tiene il pollice ben dentro il brodo. Per evitare polemiche non dice niente e, anche se un po' schifato, mangia i tortellini. Poi ordina per secondo cotoletta e pure' di patate. Dopo poco arriva lo stesso cameriere con il pollice infilato nel pure'. Ancora una volta il tizio fa finta di niente e si mangia il secondo, sempre piu' schifato. Poi ordina un caffe'. Dopo poco arriva lo stesso cameriere ancora con il pollice tutto dentro la tazzina. A questo punto il tizio sbotta: "Ora basta, ragazzo! Non puoi proprio fare a meno di tenere il tuo dannato pollice dentro tutto quello che mi devo mangiare!". "Abbia comprensione, signore. Ho il legamento del pollice slogato, e il mio medico si e' raccomandato di tenerlo sempre al caldo!". E il tizio, con tutto il cuore: "E allora, ficcatelo nel culo!". "E' quello che faccio, signore, tra una portata e l'altra...".
Un signore affamato va in un ristorante ma i camerieri neanche lo degnano. Dopo lunga attesa vede un signore dietro di lui che legge il giornale pur avendo davanti un bel piatto di spaghetti fumanti. Pensando che il signore del giornale non abbia fame gli ruba il piatto e in un baleno mangia tutti gli spaghetti. Solo che, forse per aver mangiato in fretta, subito dopo gli viene da vomitare e fortunatamente riesce a fare tutto nel piatto vuoto. A questo punto pensa anche di poterlo restituire, ma l'altro lo vede e dice: "Allora, non sono piaciuti neanche a voi?".
"Cameriere, questa salvietta e' sporca!". 
"Strano, l'ho data ad altri cinque e nessuno si e' lamentato!".

Un turista a Siviglia vede in un cartello di un ristorante vicino all'arena la scritta: "Aqui' las balas del toro". Bene, pensa, finalmente potrņ mangiare le palle del toro! E' tutta la vita che le voglio assaggiare e non le trovo mai. Entra nel ristorante e chiede al cameriere se le palle del toro sono quelle dei tori uccisi durante le corride. Risposta affermativa. Le ordina. Arriva il piatto e nel mezzo ci sono due palline piccole piccole. 
"Cameriere! Cosa mi ha portato? Queste non sono palle di toro! Sono troppo piccole!". 
E il cameriere: "Vede signore, non sempre il toro perde la corrida!".

Una signora al ristorante chiama il cameriere: 
"Cameriere, mi porti il conto ". 
"Eccolo, signora ". 
La signora rimane sconcertata dal costo ed esclama: "Pero’... ", poi si rivolge al cameriere e gli chiede: "Cameriere, per favore mi accarezzi le tette! ". "
Scusi perche’? ". 
E la signora: "Perche' quando mi inculano mi piace farmi accarezzare le tette ".
Al ristorante: "Cameriere, mi dia del maiale". "Porco!".
Due amici si recano a Mosca per una gita. Durante il viaggio uno dei due esterna all'altro le proprie preoccupazioni derivanti dall'assoluta ignoranza della lingua russa; l'altro lo tranquillizza: "Non ti preoccupare; il russo e’ uguale all'italiano; basta aggiungere in fondo asky e osky e non c'e’ problema!!". 
Difatti la sera vanno al ristorante ed iniziano ad ordinare: 
"Allora: cavialosky per mesky e salmonesky per il mio amicosky". 
Il cameriere torna con piatto di caviale ed uno di salmone. 
"Hai visto che funziona!!" dice il tizio all'amico. "Camerierosky!! Scusisky: due piattosky di storionosky ed un vinosky biancoski!". 
E arriva lo storione ed il vino bianco. 
"Visto; che ti dicevo; non ci sono problemi con il russo". 
E continuano ad ordinare; alla fine:"Camerierosky!! Il contosky!". 
Il cameriere porta il conto e dice:" Ecco il conto! T'a pozzo ricere na cosa paisą? Paisa'! si nun ce stevo io col cazzo che mangiavate in russia!!!".
Un tipo entra in un ristorante di lusso e chiama il cameriere: 
"Sono venuto a vedere quel pompinaro del tuo padrone !". 
Il cameriere, un po' stupito, dice all'uomo: "Potrebbe parlare un po' piu' educatamente ? Faccio venire subito il padrone". 
Il proprietario arriva ed il tipo gli dice: "Sei tu quello stronzo che possiede questo schifo di catapecchia ?". 
"Certo, sono io. Ma le sarei grato se evitasse di usare un tale linguaggio in questo ristorante". 
Il tipo replica: "Fottiti, emorroide, dov'e' il cazzo di piano ?". 
"Ho capito, lei e' venuto per quel lavoro da pianista !!!". 
"Certo stronzo, finalmente hai capito". 
Il proprietario lo accompagna fino al pianoforte e lo supplica di non parlare nel microfono.
"Sai suonare canzoni blues ?". 
Il tipo inizia a suonare il piu' stupendo blues mai sentito. 
"Incredibile" - dice il proprietario - "Come si intitola ?". 
"Vorrei sfondarti la vagina sul divano". 
Il proprietario rimane di sale, ma si riprende e gli chiede: "Conosci canzoni jazz ?". Il tipo suona l'assolo piu' bello che si sia mai sentito. 
"Magnifica" - dice il proprietario - "Come si intitola ?". 
"Mi sono fatto una sega sopra la lavatrice". 
Il padrone e' ancora imbarazzato, ma gli chiede: 
"Conosci delle ballate ?". I
l tipo suona la melodia piu' struggente del mondo. 
"Fantastica, come si intitola?". 
"Scopandosi le pecore sotto le stelle mentre il chiaro di luna luccica sul mio cazzo peloso".
 Il proprietario e' disgustato dal linguaggio del tipo, ma la sua musica e' stupenda, e pertanto gli offre il lavoro a patto di non introdurre i titoli delle canzoni prima di suonarle. Il tizio accetta. L'accordo va bene per un paio di settimane, fino a quando il tizio una sera sente il bisogno impellente di farsi una sega. Entra in bagno e si masturba. Mentre ha quasi finito sente la voce del proprietario: 
"Dove cazzo e' andato a finire quel cazzone del pianista ?". 
Cosi' il tizio si ritira su i calzoni in tutta fretta, ritorna al suo posto e ricomincia a suonare le sue canzoni. Dopo un po' si avvicina una donna e gli sussurra: 
"Lo sai che hai il cazzo che ti esce dai pantaloni e hai macchie di sperma su tutte e due le scarpe ?".
Il tizio replica: "Cazzo, la conosci ? L'ho scritta io !!!".
"Cameriere in questa salsa c'e' un capello!". 
"Strano, e' stata fatta con pomodori pelati!".
"Signor Conte, l'insalata russa". 
"Bene, Battista, lasciatela dormire!".
"Cameriere, c'e' un pelo nella caraffa!". 
"Non si preoccupi: e' il pelo dell'acqua!".
"Cameriere, cosa fa questa mosca nella mia minestra?". 
"Mah, si direbbe che nuoti".
Cameriere: "Abbiamo praticamente tutto sul nostro menu". 
Cliente: "Vedo. Adesso pero' me ne puo' portare uno pulito?".
Al ristorante "Poco Ma Buono": "Come ha trovato la bistecca?". "Cosi' per caso rigirando la patatina di destra!"
Due socialisti si incontrano al bar: 
"Andiamo a prendere qualcosa?". 
E l'altro,"A chi?".
Che differenza c'e' fra un oste e uno stronzo? 
L'oste mesce il vino, mentre lo stronzo m'esce dal culo.
Un cliente molto arrabbiato chiama il cameriere del ristorante e si lamenta del cibo: "La bistecca che mi ha portato e' cattiva". 
"Mi dispiace molto, signore provvedo subito". 
Prende la bistecca e inizia a batterla gridando: "Cattiva, cattiva, cattiva". 
Quindi, rivolto al cliente, aggiunge: 
"Se le crea altri problemi me lo faccia sapere".
Un tizio entra in un bar e chiede una birra. Dopo che gliel'hanno servita gli scappa di andare urgentemente al bagno. Per evitare che la birra gia' pagata rimasta sul bancone sia bevuta da un altro appoggia di fianco al bicchiere un biglietto con su scritto: "CI HO PISCIATO DENTRO". Al ritorno trova la birra e sul biglietto una scritta aggiunta: "ANCH'IO!!".
Guglielm Hotel: a 100 metri (seguire la freccia).