Foggia  - info


Grottaioli carissimi dovrete scusarmi se oggi forse darò i numeri, ma ho ancora un mal di testa fortissimo dall'incazzatura di ieri sera. Dovete sapere che quel cacchio del signor Mariotti ieri sera ne ha combinata una delle sue insieme al suo legale, l'avvocato Treccianni, e così ho trascorso una serata infernale...


Cominciamo dall'inizio... dunque... ah, si, io me ne stavo tranquillo come una trota nello stagno a preparare i tavoli della serata quando il signor Mariotti si è avvicinato a me con fare circospetto e mi ha detto:


Dottor de Rosis, se vi dico una marachella che ho combinato mica mi date le botte e i mozzichi di ciuccio come gli altri sabati?


mmmmmmmm, parla disgraziato - gli dissi - cosa hai combinato?


Vedete, non è stata colpa mia, è stata colpa dell'avvocato Treccianni che mi ha chiesto un favore e non ho potuto dire di no. Ora vi spiego, si tratta di una operazione meritevole. Voi conoscete Angelo Cavallo, quello dell'agenzia Suoni dal mondo? No, non lo conoscete? e allora aspettate che vi faccio vedere una foto...


                                                   Fabrizio Mongardi ed Angelo Cavallo



Quello "il nostro caro Angelo" come diceva Lucio Battisti, tiene un fratello che si chiama GIGGINO CAVALLO e che è un poco delinquente. Quello Giggino ha fatto un sacco di marachelle e sta più tempo in carcere che a casa (agli arresti domiciliari) ma non perchè ha fatto marachelle grosse grosse come "micidi" "storsioni" "apimenti" e simili, ma solo perchè il suo avvocato, l'avvocato Treccianni, è stato troppo impegnato a cantare e suonare alla Grotta e non ha potuto andare a difenderlo alle cause: E quelli i giudici lo condannavano sempre.


E quindi? che cosa c'entriamo noi? - risposi tranquillizzato non avendo ancora capito a cosa stavamo andando incontro.


E quindi - disse il signor Mariotti - l'avvocato treccianni per riabilitare il povero Giggino Cavallo agli occhi della cittadinanza gli ha fatto avre un permesso di 2 ore per venire alla grotta ed essere intervistato da Mariotta de Filippis ! ! !


Avete capito che cazzarola mi hanno combinato quei due? mi hanno portato un pluripregiudicato alla Grotta! Adesso vi faccio vedere cosa è successo:


Noi stavamo tranquillamente suonando le nostre canzoni quando all'improvviso c'è stata una irruzione nel locale....


Giggino Cavallo era entrato alla Grotta accolto con entusiasmo da parenti ed amici (cazz che bella ggente che ven'a grott!
n.d.a.)


L'avvocato Treccianni si precipitò verso Giggino Cavallo cercando di portarlo sul palcoscenico dove di lì a poco sarebbe stato intervistato da...


...MARIOTTA DE FILIPPIS, la sensualissima compagna di Maurizio Sostanco, autrice di programmi televisivi come "Compagni" "C'è un telegramma per te" e "Mascule e femmene"


Ma Giggino Cavallo era incontenibile: si precipitò a salutare tutte le facce da delinquenti che trovava davanti al suo percorso


Quando Giggino incontrò Ninni Cirulli ci fu anche un momento di pura commozione: Ninni era stato suo complice nel furto di lumini votivi usati al cimitero di Foggia. Una esperienza che li legò per sempre.


Giggì, si sempe u numere une! - fece Cirulli che ancora non credeva ai suoi occhi.


Eh, come mi piacerebbe essere macho come Giggino Cavallo - fece Lelluccio Golaprofonda, un pentito che se la cantava a più non posso - ma prima o poi magghia fà nu belle tatùm mbronde pure io!


Era indiscutibile che quelli che credevamo la crema di foggia, la cosiddetta gente bene, si trovava estremamente a suo agio con gente del calibro di Giggino Cavallo.


Finalmente Giggino Cavallo decise di salire sul palco per rispondere (con reticenza) alle domande di Mariotta de Filippis e dei suoi ospiti tra i quali spiccavano:


per notorietà televisiva il telepredicatore DON MAZZO.


E per motivi "grotteschi" il bi-folk singer KARM NILL, ex Borgomastro e "prima minestra" della Grotta


L'avvocato Treccianni spiegò che il reato più cruento compiuto da Giggino Cavallo era stato il furto di ombrelloni allo stabilimento Sevi. Un furto su commissione ordinatogli dal patron della Pro Siponto, Lillino Campagna, stanco degle pagliuzze e voglioso di ombra circolare per i suoi soci. Un nostalgico (chi nasce tondo non può morire quadro) finito in carcere per ricettazione insieme a Giggino. A dire il vero il PM aveva parlato di "incauto acquisto" ma l'intervento dell'avvocato Treccianni portò inesorabilmente all'accusa più grave e alla carcerazione.

     
                                                          Giggino Cavallo nella sua statuaria beltà



L'avvocato Treccianni cercò in tutti i modi di spiegare che Giggino in fondo non era "cattivo cattivo cattivo" ma era "carattere" quando all'improvviso come dal nulla si materializzò...


... Pasqualina Coda in Cavallo, madre di Giggino


La mamma di Giggino era incazzatissima con il figlio, ma non perchè il figlio fosse un delinquente, ma perchè era un delinquente da strapazzo. Il marito invece, FURIO CAVALLO, dello U' MERICANE (Furio Cavallo del West) aveva veramente fatto i soldi con le rapine mentre lui si faceva arrestare per furto di coperchietti di bicicletta e orsacchiotti di peluche...


Io cercai di riportare la serata alla normalità invitando sul palcoscenico la nota barzellettiera, LILIA PIERNO (la sai l'ultima, bagaglino ecc) che per caso era tra il pubblico della Grotta


                                        Lilia con il marito (che preferisce rimanere anonimo per la vergogna)


E vabbu', disse la signora Cavallo, se ogni cosa del andare a finire a tarallucii e vino, fatemi ì 'a settà pure a mmè che almeno mi faccio due risate pure io


Lilia si era appena accomodata nella scrivania fornita all'uopo dalla ditta MARIOTTI ARREDAMENTI e stava per raccontare una barzelletta un pò spinta quando si accorse che tra il pubblico accanto a Lelluccio Golaprofonda c'era...


il severo telepredicatore DON MAZZO che non sembrava gradire sconcerie!


Mè, don Mazzo, per favore non rompere... alla dottoressa Sollazzo che viene da Giovinazzo - fece Lilia con garbo


Ma dato che Don Mazzo era salito sul palco a fare un SIT IN di protesta contro le barzellette spinte...


la dottoressa Sollazzo fu costretta a minacciare fisicamente il povero Don Mazzo


Ma don Mazzo neanche con la cannafoca arretrava della sua posizione così la dottoressa Sollazzo fu costretta a vendicarsi sulla di lui concubina....


La concubina di Don Mazzo non aveva ancora capito le turpi intenzioni della dottoressa Sollazzo e rideva ingenuamente alla vista della spada


Mah, questa quà ride ancora... certo che alla Grotta persone normali non ce ne sono mica assai... una, due, forse... e non saranno neppure potuti venire stasera!
 

LE SCENE SEGUENTI
SONO STATE TAGLIATE
PERCHE' TROPPO CRUENTI


accontentatevi di vedere le foto del resto della serata !


LILIA PIERNO:
 



MARIO SALVATORE

   
   
   

MASSIMO "TELEFONO-CASA-ET" BALDASSINI & FAMILY



QUELLI DELLA GROTTA CIRCUS






GIGGINO CAVALLO E DINTORNI




THAT'S ALL e SCUSATE SE E' POCO

P.s.

DEDICATO A CHI SAPPIAMO NOI:

sei un POLLO : PRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
 

ARRIVEDERCI A SETTEMBRE

Gioacchino, Giovanna, Camillo, Gabriella, Giulio & Carmen
 

 


e come disse Nino Bonocore... SCRIVIMI


Gioacchino Rosa Rosa


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