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ECCO COM'E' ANDATA... 

 

Il buon Roberto da Foggia per dare un tocco esotico alla sua festa ci aveva chiesto di procurargli dei ballerini di flamenco purchè non molto costosi..	E questo è il massimo che abbiamo potuto trovare sulla piazza oltre..	al famoso duo "Los Ballerinos assettados" sicuramente bravissimi ma leggermente statici
Cosa ci volete fare ragazzi miei, la nostra famiglia ha origini scozzesi e noi siamo molto tradizionalisti	Confermo, Lui è il cugino di Roberto, non ci sono dubbi	e questi individui ne sono la prova
Il famoso chitarrista classico  Nino "diecidita" Palmieri offre una delicata carrellata di canzioni napoletane...	molto gradita da Oreste e Lino che tenendosi romanticamente per mano concedono una foto alla stampa	ma c'è chi invece protesta  con Franco per l'assordante volume da festival heavy metal della chitarra classica
Alcuni invitati, probabilmente provenienti da Roma, salutano secondo la loro tradizione	Scusate - fa notare Pierluigi - ma per una cosa simile mi pare  che il giocatore di Canio sia stato cazziato aspramente	Ed infatti Roberto ammonisce severamente i commensali invitandoli per la prossima volta ad un saluto più laziale che romano.
Molta bella gente è presente  alla festa: i Buono, I Pinto,  i Vittozzi, Gli Andretta, la Kontz	persino il famoso pittore  Dario D'Amato	ma il più bello della compagnia a noi ci sembra questo ciacione con la maglia verde caccola affianco a Roberto Cicolella
Anche il gentil sesso è ben rappresentato nella famiglia  Telesforo ed affini	Ma bando alle ciance, Nino Diecidicta Palmieri, il "rocchettaro" con la chitarra classica...	viene raggiunto da Frankuccie Spickinglish che tanto per cambiare incasa la mano con volume
vani sono stati i tentativi dei nostri ballerini di flamenco di richiamare l'attenzione dei musici per ottenere volumi meno stressanti	Coloro che invece avevano già maturato una sordità totale erano al contrario  sereni e sorridenti	Delia cerca di parlare a Silvana che non si accorge di nulla perchè ha scordato il suo apparecchio acustico a casa e fa solo finta di divertirsi
la serata si rianima solo quando  appaiono i famosi maccheroncini all'ortolana di Rita che Giulio parsimoniosamente porge a Giovanna	si svegliano anche Michele e  Gennaro, della Band residente,  che chiedono a gran voce un  piatto di "maccarune"	ma nel frattempo succede qualcosa sul palco che attira l'attenzione di Roberto
Tre oscuri individui armeggiano sul palco	e quando alla fine si sono sistemati	"sistemano" a loro volta Roberto per le feste (anzi, per la festa) con un pò di canzoncine umoristiche e la Fanfulliana "Roberto da Foggia"
Il pubblico sorride alla cazzate del trio Rosa Rosa Maruotti Treggiari (Quelli della Grotta Circus)	e dopo una mezz'oretta circa, passando di striscio per i Beatles, con Hey Jude si arriva al...	fatidico momento della torta
ma 69 candeline ...	più un cero, non si possono spegnere a botte di sputazza	come dimostra la faccia allarmata di Lino
per cui Roberto ha deciso di usare un PHON (fono)	tranne che per il cero che a mò di accendino è stato acceso mentre tutti intonavano con Roberto	"fratelli d'Italia l'italia si è desta" al posto di tanti auguri a te
L'inno ha riscosso un enorme successo e Roberto si sente il Mameli di Foggia	Lino Campagna è grato a Roberto per non aver sputazzato sulla torta e lo accarezza tenendo saldamente nella mano sinistra il piatto per paura di restare senza torta	mentre il popolo italico diserta momentaneamente  la torta per ritrovare il patriottismo perduto in un abbraccio a Roberto
Il più commosso di tutti sembrerebbe l'avvocato  Andretta che però è lento nei movimenti	ed altri, più pronti di lui, avvinghiano Roberto in un abbraccio molto macho	nonostante il galantuomo, come evidente dal reportage, anche se con scarsi risultati, "tendenzialmente" preferirebbe sbaciucchiarsi con le signore
la musica riprende	e mentre c'è chi si preoccupa della torta facendo porzioni come Giovanna	Roberta e Clara
i più furbi se la mangiano straffottendosene anche del patriottismo	All'improvviso, dopo tanta Italianità, c'è un colpo di stato sul palco da parte di Enrico Sannoner	Roberto da Foggia lo coadiuva impossessandosi delle bacchette
Mastelloni,detto l'hippy, intona canzoni sessantottine	che hanno dato una forte mano a far sgombrare il locale !	Roberto non contento di suonare la batteria, ma più che altro per risparmiarci la performance di Enrico
è passato alla tastiera	Enrico reagisce e passa al canto	coadiuvato da Terry la schiocchatrice
allora Roberto, al solo scopo di impedire la performance di Enrico, si è impossessato anche del microfono	ma per evitare che Roberto perdesse tutte le amicizie in una sola sera, è subentrato il gruppo residente con Massimo Baldassini al canto	che ha riacceso gli entusiasmi degli invitati
che hanno iniziato a cantare battisti prima facendo il coro in sottofondo	e dopo	diventando
protagonisti sul palco	scaldando questo giovanotto	che aveva persino accordato la chitarra per l'occasione
con l'aiuto di questo baldo giovine in fase REM	Devo dire che le donne non se la sono cavata male	Ma Andretta era occupato a spire sotto le gonne delle signorine
e non si è accorto della performance della sua signora che minaccia di dargli solenni buffettoni sul musso	Roberto e Clara assistono sgomenti	agli ultimi colpi di tamburo del Fratello di Michele che avvisano che la festa è finita
mmmh, che seratona signora mia Beh, ci vediamo ai 140 anni o festeggiamo anche qualche tappa intermedia?
Gioacchino Rosa Rosa	FOTOGRAFIE - PICTURES